Le Piramidi, in particolar modo le Piramidi di Giza, hanno sempre
colpito e affascinato la mente umana. A volte, bisogna dirlo, hanno eccitato
anche troppo la mente umana. E’ noto come la piramide di Giza sia stata
considerata di volta in volta: un centro di potere mistico, una riproduzione in
piccolo del pianeta Terra, il luogo in cui è custodito lo zed e la pietra
filosofale (ammesso che siano due cose diverse), un reperto di Atlantide e, per
non farci mancare nulla, una costruzione eretta da extraterrestri.
Dato che queste sono cose molto poco interessanti, ci occupiamo ora
della teoria detta della correlazione
con Orione. Questa teoria fu compiutamente spiegata e proposta per la prima
volta da Robert Bauval e Adrian Gilbert ne Il Mistero di Orione. La teoria in se è abbastanza semplice: la
posizione delle tre piramidi del complesso di Giza è stata scelta in modo da
rispecchiare fedelmente la posizione delle tre stelle della cintura di Orione,
non solo: la posizione scelta è correlabile con la posizione delle stelle della
cintura di Orione nel 10.000 a. C. ca. Da qui discendevano due possibili
corollari: o le piramidi erano state edificate in quella data, oppure le
piramidi sono state effettivamente edificate nel XXV secolo a. C. ma i
costruttori avevano sottomano una carta dei cieli del 10.000 a. C.